lunedì 20 luglio 2015

Viaggi Primaverili



Dopo i post sulla meta invernale, visto il recente cambio di stagione, ho deciso di proporvi una bella meta per la primavera. Si tratta ancora una volta di una città europea, facilmente raggiungibile e visitabile anche approfittando di un weekend lungo…E’ un viaggio che ho fatto un paio d’anni fa, per festeggiare il mio compleanno. Cercavo ispirazione vagando sul web, ma non trovavo nulla di convincente, fino a quando non mi sono imbattuta in una foto pubblicata su Facebook di un amico che vive da quelle parti: un bellissimo campo di fiori gialli si stagliavano su un cielo azzurro da cartolina. Ho pensato: “ecco, voglio andare lì”.

Per darvi un indizio vi dirò che i fiori sono tulipani.

Ebbene sì, ho organizzato un viaggio ad Amsterdam e ho scelto un mese primaverile (maggio) proprio perché in questo periodo la natura ci offre uno spettacolo davvero speciale. La meta principale del mio viaggio (a parte la città sicuramente da vedere) è stato il parco Keukenhof, un posto che vale il viaggio già da solo e di cui vi parlerò nel dettaglio (parleranno, più che altro, le foto) nei prossimi post.

Se decideste di partire per questa meta, sul web si trovano tantissime offerte interessanti per diversi budget. Io avevo deciso di trattarmi bene, perché il compleanno di due anni fa (santo cielo, son passato già due anni!!!) aveva la cifra tonda e ho pensato di meritarmi un viaggio un po’ più comodo del solito.

Ho trovato un pacchetto composto da volo Easyjet per Amsterdam (partenza mattino prestissimo, rientro in serata quattro giorni dopo) e hotel in una zona non proprio centrale, ma che mi è stata consigliata dal mio amico “residente” ormai da diversi anni in città. L’alloggio è stato prenotato presso il Sir Albert Hotel nel quartiere De Pijp, proprio nei pressi dell’Albert Cuypmarkt, il più grande (dicono) mercatino d’Europa.

Come avete già letto nel mio post su Budapest (e in quello su Istanbul o Barcellona, per esempio), i mercati locali sono sempre interessantissimi da visitare…si scoprono tantissime cose sulla cultura di un luogo e sui suoi abitanti. Per questo non ci ho pensato due volte a prenotare in zona.

Sono passati due anni e non ricordo con esattezza ogni singola tappa del mio viaggio, ma con l’aiuto delle foto spero di raccontarvi almeno una parte di quello che ho visto, provato e assaggiato.  E probabilmente resterà un po’ deluso chi cerca racconti “stupefacenti” o piccanti che fin troppo spesso sono associati a questa città. Di quelli se ne trovano dappertutto. Io vorrei raccontarvi l’altro lato: le cose belle da vedere e quelle da riportare nel cuore. Buona lettura.

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