martedì 24 giugno 2014

Dove? Come? Perché?


Qualche anno fa, incoraggiata da una cara amica e per cimentarmi con le ultime tendenze in fatto di scrittura, ho aperto un blog personale. Era un mix tra diario e racconto, c’era un po’ di tutto. Principalmente pezzetti di me, della mia vita, del mio lavoro. Con il tempo è diventato tutto molto (troppo) confuso, le mie giornate si sono riempite di altre cose, c’è stato l’avvento di Facebook, degli smartphone e di mille altri modi per comunicare, così mi sono dimenticata dei miei scritti per un po’, ho chiuso il blog (anche se ne ho ritrovati pezzi sparsi in giro su altri siti, ma quella è un’altra storia), insomma…pensavo seriamente di lasciar perdere con i post, le foto, i commenti per dedicarmi ad altro. Ma una parte di me era dispiaciuta, soprattutto per i racconti di viaggio. “Sei stata a Istanbul?” “Sì, ne ho scritto sul mio blog, ci sono le foto…ah, no, è vero…non ci sono più i post!” “Vale, cercavo il tuo resoconto sul Giardino dei Tarocchi ma se clicco sul link non si apre più la pagina!”…Era un peccato. Perché ci sono viaggi, e non solo in paesi lontani, che vale la pena di raccontare e di ricordare. Pezzetti di percorso, assaggi in un ristorante, visite a una mostra, sensazioni davanti a un paesaggio…è un peccato lasciarle lì sprecati e non condividerli, almeno con gli amici, su qualcosa di più che una dozzina di foto su un social network.

Così, in un momento di pausa, rileggendo le pagine di qualche anno fa, mi sono detta che potevo trasformare il mio blog, riordinarlo e renderlo “tematico”. Le mie pagine migliori, o meglio, quelle scritte con più passione, sono state sicuramente le mie brevi avventure di viaggio. Che si tratti della recensione sull’ultima mangiata, di un commento dopo la visita a un museo o su un sito di foto, o di un viaggio vero e proprio fuori o dentro ai confini del mio paese, poco importa. Ho deciso di riprendere i miei vecchi post e di aggiornarli con altri nuovi, perché a me piace viaggiare, anche quando non posso, e dar voce ai miei viaggi è un modo come un altro per conservare vivo un pezzetto di quel ricordo e magari, perché no?, dare un pizzico di ispirazione a chi vuole scegliere la prossima meta.
Spero di ritrovare il tempo necessario e l’entusiasmo giusto per ricominciare a scrivere con la stessa frequenza di una volta. Nel frattempo, potete rinfrescarvi la memoria e rileggere qualcosa sulle vecchie mete. Buona lettura. Buon viaggio.


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