mercoledì 25 giugno 2014

Un altro viaggio


Nota del 2014 - questo post doveva essere l'inizio di un lungo racconto di viaggio particolarmente importante. Non si trattava di una vacanza qualsiasi, ma del mio viaggio di nozze, un percorso "speciale", accuratamente pianificato e vissuto nel migliore dei modi. Purtroppo diverse circostanze hanno impedito che al mio ritorno riuscissi a scrivere (e a descrivere) quello che volevo, e i post sono rimasti fermi alle prime impressioni, senza raccontare nulla del viaggio vero e proprio. Conto di riprendere il mio racconto dove lo avevo interrotto prima possibile, perché ne vale davvero la pena.

(data originale post: 07/07/2009)

Sembra che per una strana serie di coincidenze quest’anno riesca ad approdare sul blog solo per raccontarvi delle mie avventure di viaggio. Eppure questi giorni non sono stati così piatti come potrebbe apparire…forse, al contrario, la frenesia delle giornate e dei pensieri mi ha impedito di prendere il tempo necessario per fermarmi a scrivere…e solo ora, di ritorno da una lunga vacanza itinerante, mi impongo di raccogliere le idee e mettere tutto nero su bianco (o pixel su pixel…insomma fate un po’ voi).

Ve l’ho già detto, c’è stato un anello di mezzo, con tutta l’organizzazione che comporta, una serata che più splendida di così sarebbe stato difficile, due giorni di liste e valigie, e poi il decollo….verso il nord.

Stavolta vi parlo di Irlanda.
E non sarà una cosa “toccata e fuga”, perché finalmente dopo tempo immemore sono riuscita a prendermi 2 settimane tutte per il mio (nostro) viaggio, e per visitare il paese in lungo e in largo, almeno vederne (e goderne) un bel po’…anche se mi guardo indietro e ogni giornata sembra un attimo.

Prima di tutto il motivo della scelta.
Un gran bisogno di verde.
Al bando le Seychelles e le Maldive di turno….so che saranno senz’altro posti meravigliosi…ma sono sicura che mi sarei annoiata a non finire dopo soli 3 giorni di spiaggia, cocktail con ombrellino e cucina del villaggio. Senza parlare dei turisti italiani…magari in luna di miele…lungi da me….facciamo un’altra volta…
Avevo bisogno di aria, ossigeno, campi, colline, montagne, mare in tempesta. Avevo bisogno di tagliare dalla mia cultura, di tuffarmi in un mondo non troppo lontano ma differente dal mio.
Di scappare dal traffico, dai computer, dal caldo afoso, dalle tavole calde, dai colleghi pesanti.

Ho preso cataloghi, chiesto preventivi, progettato un itinerario e alla fine ho fatto da me. Prenotando tutto sul Web, 15 giorni, 11 alberghi, tante destinazioni. Partenza da Dublino, noleggio macchina, navigatore alla mano (barattato da Mediaworld in cambio di una Mokona che nella mia cucina non sarebbe mai entrata), un percorso articolato tra natura e cultura, città e campagna, antico e moderno. Un sacco di carne al fuoco.

Due valige a testa perché ci piace avere tutto a portata di mano (lo so, in campeggio non durerei più di 3 giorni) , e perché il tempo da quelle parti è perennemente instabile. Magliette, maglioni, felpette, giubbini, costumi da bagno (non si sa mai), vestiti eleganti (c’erano castelli di mezzo…e cene romantiche in vista, come da copione), mappe, voucher virtuali, il phon (prezioso alleato del capello ribelle sotto le avverse condizioni atmosferiche), scarpe (perché –ammettiamolo- è vero che non sono mai abbastanza) e tutto quello che la fantasia mi ha suggerito in due giorni di pausa tra la festa e la partenza.

Molti mi avevano detto che mi sarei stancata (pensavano, sospirando, alle palme e agli ombrellini sulla piña colada) e non avevano tutti i torti…ma devo ammettere che ne è valsa la pena, almeno per avere una panoramica su questo magnifico paese e su tutte le bellezze che offre per ricaricare il corpo e lo spirito…
I panorami che ho visto, i posti che ho visitato, l’aria che ho respirato…e i suoni, la musica, i sapori, gli odori…queste esperienze sono state il regalo più bello che parenti e amici potevano farmi per festeggiare questo evento speciale.
Li ringrazio tutti, uno per uno.
E vi racconto, per quanto possibile, un pezzetto di questa avventura…

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