martedì 24 giugno 2014

Il giardino*



(data originale post: 15/07/2008)

Come vi dicevo, delle strane e quanto mai gradite coincidenze, sabato scorso mi hanno portato alla visita di questo posto magico sulle colline toscane.

Un pomeriggio di sole, da una parte il mare in lontananza, dall’altro il giallo dei campi, i rotoli di paglia, il verde degli alberi che costeggiano la strada. L’unico rumore, quello delle cicale che celebrano l’estate nel suo pieno splendore.
Non si poteva chiedere di meglio.
L’aria è asciutta, noi abbiamo già passato la mattinata al mare, giocando coi bambini siamo tornati un po’ bimbi anche noi, saltato le onde, costruito piste per le biglie, fatto battaglie con gli spruzzi d’acqua.
Giaime, 5 anni, mi ha regalato un suo disegno con tanto di firma, Camillo, 2 anni e mezzo, mi ha dato un bacino morbido e un po’ umido sulla guancia sinistra…sarà un bellissimo ricordo, da portare con me per ricordarmi di questa giornata, della mia amica che non è poi così lontana come sembra, e del fatto che certi doni spontanei e inaspettati davvero non hanno prezzo…(Luce, ho pensato tanto a te… :-) ).

Dopo qualche incertezza sul percorso, peraltro segnalatissimo su tutto il tragitto, siamo arrivati al parcheggio pieni di aspettative e curiosità.
Ci siamo trovati di fronte un grosso muro di tufo, una biglietteria ultramoderna con lettore ottico e tornello, e i 10 euro e 50 del biglietto da pagare per accedere al parco.
Sì, non sono pochissimi, ma vi assicuro che ne vale la pena.

Niki ha dedicato una vita alla costruzione del “suo” giardino, per realizzare il suo sogno: creare un luogo mistico e meditativo, immerso nel verde e nella tranquillità, con sculture ispirate all’architettura onirica di Gaudì.
I lavori sono iniziati nel 1979, dalla collaborazione tra l’artista e suo marito, lo scultore Jean Tinguely.
Per i dettagli sulla realizzazione delle sculture, potete curiosare qui.

Noi, nel frattempo, dopo una breve salita in mezzo al verde, ci siamo ritrovati di fronte le prime mastodontiche “carte”:

Il Mago con la Papessa



Il Sole



La Forza


Tutte le sculture sono colorate e brillanti.
I mosaici di ceramica sono decorati con mille piccoli dettagli, non c’è una mattonella uguale all’altra. Soli e pianeti, stelle, figure femminili, volti, cuori, teschi, tutto è un’allegoria. Il gioco si mescola col macabro, la passione con la malinconia, il bene col male, la vita con la morte.

All’interno dell’Albero della Vita c’è la carta dell’Impiccato, coloratissima, in una stanza di specchi.


I fianchi delle enormi sculture sono decorati con disegni, frasi, e con una breve storia d’amore per immagini, in cui Niki descrive, nel suo modo ironico e giocoso, momenti di vita accanto alla persona che ama.





La Giustizia, con i grandi seni a forma di bilancia, ospita al suo interno l’Ingiustizia, un meccanismo mobile e macabro, in cui si muovono, con sinistri cigolii, congegni di ferro arrugginito, ruote dentate e teschi, lasciando una strana sensazione di disagio, che stride con l’aspetto bonario e rassicurante della statua ospite.



La statua che mi ha più affascinata è l’Imperatrice, una donna colorata e imponente, seduta come una sfinge, che guarda con volto enigmatico verso il paesaggio circostante.



Un sistema di scale e balconate, ricoperti di specchi colorati verdi e blu, permettono di vedere il mare sullo sfondo, in un contesto davvero particolare e suggestivo.



All’interno della scultura, definita anche “Grande Madre”, Niki aveva realizzato una casa, con tanto di bagno, angolo cottura e accessori, le pareti rivestite interamente di specchi, una sorta di navicella spaziale con addobbi fantastici e decisamente kitch. In questo appartamento fuori dal mondo, l’artista ha vissuto per qualche tempo durante la realizzazione del parco.
 

Ma in realtà degli elementi affascinanti sono diffusi in ogni singola scultura…
Il Diavolo, con le sue ali da pipistrello e i seni femminili,
Il Mondo, che gira su sé stesso, mandando bagliori dorati su tutta la vegetazione circostante,
La Luna, che si staglia sorridente sull’azzurro del cielo,

Insomma, non so voi, ma io mi sono persa nella magia di questo posto.
E dato che ho fatto miriadi di foto e non so scegliere le migliori, perché mi piacciono tutte, credo che vi propinerò angoli di parco ancora per qualche giorno…
…Io vi ho avvisato… :-)

Nel frattempo, se la faccenda vi ha messo curiosità, o se con il caldo e la noia estiva non avete nulla di meglio da fare, potete tentare questo test in tema, per vedere qual è la vostra carta dei tarocchi…
Io sono la Stella…

* Tutte le foto sono by Vale...e naturalmente sono più belle se ci cliccate sopra per ingrandirle. ;-)

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